IL MINISTRO DELLA CULTURA GIULI VISITA LA NUOVA STRUTTURA, UN ESEMPIO CONCRETO DI INNOVAZIONE APPLICATA AL PATRIMONIO CULTURALE

lunedì 30 Giugno, 2025

Roma, 30 giugno 2025 – Un’infrastruttura pensata per rispondere alle esigenze delle produzioni audiovisive più avanzate e costruita all’insegna della sostenibilità ambientale: è il nuovo teatro di Posa “T19” all’interno degli storici studi di Cinecittà a Roma, i cui lavori sono stati completati da NBI, società controllata del Gruppo Webuild.

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha visitato la struttura in occasione del completamento dei lavori, avvenuto nel rispetto del cronoprogramma. L’opera rappresenta un tassello strategico per il rilancio dell’industria cinematografica italiana e un esempio concreto di innovazione applicata al patrimonio culturale.
Il nuovo edificio, realizzato per conto di Cinecittà S.p.A., garantisce 1.370 metri quadrati di spazi nuovi e all’avanguardia dedicati all’industria audiovisiva, di cui 870 metri quadrati per il Teatro di Posa e ulteriori 500 metri quadrati di aree per servizi collegati.

Il progetto è stato sviluppato anche attraverso la metodologia BIM (Building Information Modeling), che consente una gestione integrata e digitale dell’intero ciclo di vita dell’opera, dalla progettazione alla manutenzione.

L’intervento ha previsto particolare attenzione all’adattamento climatico, alla gestione delle risorse idriche, alla circular economy e alla riduzione dell’impatto ambientale. L’edificio integra sistemi energetici ad altissima efficienza, impianti alimentati da fonti rinnovabili e materiali a basso impatto ambientale, riducendo significativamente il fabbisogno energetico dalla rete.

Il Teatro “T19” rappresenta un ulteriore tassello nella trasformazione sostenibile del patrimonio infrastrutturale italiano nell’industria dell’audiovisivo, contribuendo al rilancio della filiera produttiva del cinema nazionale. Per Webuild e NBI, è una nuova dimostrazione delle capacità tecniche e realizzative del Gruppo, sempre più orientato all’innovazione e alla valorizzazione della cultura attraverso infrastrutture di eccellenza.